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Giornata Mondiale ASMA 3 maggio 2011

Asma: un concorso artistico per gestire i sintomi

“Gestire i sintomi asmatici” è il tema della Giornata Mondiale dell’Asma indetta il 3 maggio 2011.

U-BIOPRED, il progetto di ricerca europeo dedicato allo studio e alle cure per le forme gravi di asma, lancia un concorso artistico per spiegare i disagi quotidiani dei pazienti asmatici. Un modo creativo e divertente per colmare il distacco tra medico e paziente nella percezione della patologia.

Art Contest
I sintomi asmatici e le condizioni di vita che derivano potranno essere resi artisticamente con disegni, video, file audio, danza, poesia e fotografia. Chi soffre di asma può partecipare al concorso U-BIOPRED inviando una copia digitale della propria opera sul sito www.ubiopred.european-lung-foundation.org/artcontest. Vincerà chi meglio riuscirà a spiegare cosa signi­fichi avere l’asma. Il premio per la migliore opera è un viaggio per due persone ad Amsterdam per assistere al Congresso annuale della European Respiratory Society (ERS).

Progetto U-BIOPRED
Il progetto di ricerca U-BIOPRED (Unbiased BIOmarkers for the Prediction of REspiratory Disease outcomes /biomarcatori innovativi per la previsione degli esiti delle malattie respiratorie), si propone di approfondire il problema dell’asma grave con l’obiettivo di individuare nuove terapie, coinvolgendo università, istituti di ricerca, industrie farmaceutiche e associazioni di pazienti.

Il progetto, della durata di 5 anni, prevede un budget di circa 22 milioni di euro ed è finanziato dalla Commissione Europea e dalla EFPIA (European Federation of the Pharmaceutical Industries Association). L’obiettivo primario del progetto U-BIOPRED è quello di identificare biomarcatori in grado di predire l’efficacia terapeutica, di realizzare validi modelli pre-clinici, e di individuare nuove molecole in grado di ridurre i sintomi legati alle forme refrattarie di asma.

Il progetto U-BIOPRED prevede il reclutamento e lo studio di pazienti con asma grave da studiare clinicamente. Da questi pazienti verranno poi raccolti campioni da sottoporre ad analisi sofisticate, mirate all’identificazione di biomarcatori utili per la determinazione di cure ottimizzate.

In Italia partecipano al progetto l’Università di Catania, LIAF-Onlus Lega Italiana Antifumo e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.

Università degli studi di Catania e Az. Policlinico Vittorio Emanuele di Catania
L’Università di Catania è il centro di ricerca nazionale coordinatore dello studio U-BIOPRED per l’Italia. Presso le strutture del Policlinico Vittorio Emanuele verranno svolti accurati esami mirati alla caratterizzazione clinica e di laboratorio, dei pazienti affetti da asma grave.
<< Il progetto U-BIOPRED sull’asma è un’opportunità stimolante e prestigiosa per la ricerca universitaria – afferma il Prof. Riccardo Polosa Direttore dell’Unità di Medicina Interna dell’Osp. Santa Marta di Catania – oltre che una possibilità concreta di miglioramento per i pazienti asmatici>>. www.unict.it

Università Cattolica del Sacro Cuore e Policlinico A. Gemelli di Roma
La strategia del progetto U-BIOPRED si attuerà per tappe, attraverso l’articolazione in 10 gruppi di lavoro “Work Packages” monotematici che avranno l’obiettivo di attuare le strategie necessarie ad affrontare uno degli aspetti del progetto (ad es., studi clinici, nuove tecnologie “omiche”, studi pre-clinici, aspetti etici). “Ci si aspetta che l’attuazione di questa strategia porti a notevoli progressi nella comprensione dell’asma grave e nello sviluppo di nuovi farmaci per questa patologia” afferma il Prof. Paolo Montuschi, dell’Unità Operativa di Farmacologia, coordinatore del gruppo di ricerca dell’Università Cattolica del Sacro Cuore-Policlinico A. Gemelli di Roma.

Il gruppo di ricerca dell’Università Cattolica del Sacro Cuore-Policlinico A. Gemelli di Roma, di cui oltre al Prof. Montuschi, fanno parte il Prof. Salvatore Valente dell’Unità Operativa di Fisiopatologia Respiratoria, la Prof.ssa Nadia Mores dell’Unità Operativa di Farmacologia, la Prof.ssa Gina Zini dell’Unità Operativa di Ematologia, il prof. Libero Lauriola dell’Unità Operativa di Anatomia patologica, la Prof.ssa Paola Cattani dell’istituto di Microbiologa e il Dott. Andrea Motta dell’Istituto di Chimica biomolecolare del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Pozzuoli, Napoli, sarà impegnato nello svolgimento degli studi clinici previsti dal progetto di ricerca e nella messa a punto ed esecuzione di tecnologie innovative non invasive che hanno l’obiettivo di tracciare l’identikit molecolare personalizzato della malattia.

In particolare, i ricercatori dell’Università Cattolica saranno impegnati nella identificazione di biomarker respiratori, cioè di molecole presenti nel respiro dei pazienti e caratteristiche di diverse tipologie e livelli di gravità di asma, nonché di diverso tipo di risposta ai farmaci da parte dei singoli pazienti. A tale scopo sarà eseguita l’analisi del respiro e quindi del contenuto molecolare nel respiro di un gruppo di pazienti con asma e volontari sani nell’ambito dello studio clinico multicentrico previsto dal progetto U-BIOPRED.

LIAF-Onlus Lega Italiana Antifumo
LIAF, Lega Italiana Antifumo, partner del progetto europeo U-BIOPRED, si rende parte attiva per far conoscere i rischi del fumo nei pazienti affetti da asma bronchiale.
<<E’ comprovato che il fumo, sia attivo che passivo, aggrava la sintomatologia legata all’asma e ne influenza la sua storia naturale – afferma il Presidente LIAF, Dott. Sebastiano Antonio Pacino – i fumatori affetti da asma bronchiale, sono quelli più frequentemente esposti a riacutizzazione della loro malattia>>.
Maggiori informazioni sono disponibili su www.liafmagazine.it e inviando una e-mail a [email protected].

Ginasma International
Quest’anno la giornata mondiale dell’asma indetta dall’associazione Ginasma, è dedicata al controllo dei sintomi “Tu puoi controllare la tua asma”. L’obiettivo del progetto GINA è ridurre del 50% l’ospedalizzazione in 5 anni, grazie all’informazione e alla gestione dei sintomi asmatici. www.ginasthma.com.

Progetto Libra
Il Progetto LIBRA è una iniziativa di un gruppo di ricercatori italiani, con lo scopo di aggiornare, diffondere e promuovere l’applicazione delle Linee Guida per la Gestione della rinite allergica, dell’asma, e della BPCO (Linee Guida ARIA, GINA e GOLD). Gli obiettivi del Progetto, i materiali divulgativi e gli aggiornamenti scientifici sono disponibili sul sito www.progettolibra.it . Il Progetto LIBRA è promotore, insieme a Federasma, della Giornata Mondiale dell’asma che si celebra in varie città italiane e in particolare a Roma sabato 7 maggio.

Federasma Onlus
<<Nel nostro Paese le malattie allergiche rappresentano la terza causa di malattia cronica e più di tre milioni di italiani soffrono di sintomi asmatici con ricadute importanti in termini di costi sul sistema sanitario sulla qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie – dichiaraSandra Frateiacci, Presidente FEDERASMA Onlus. La diagnosi precoce, la conoscenza dei fattori di rischio e le misure utili alla loro mitigazione, una corretta terapia alla quale il paziente deve aderire, possono fare molto per diminuire i disagi causati dalla malattia e per evitare il suo peggioramento verso forme più gravi ed invalidanti. Il principale obiettivo che la nostra Federazione persegue attraverso la collaborazione attiva con le Società Scientifiche, i Ricercatori, le Istituzioni Sanitarie Nazionali, regionali e locali e i decisori politici – continua Sandra Frateiacci – è quello di favorire la programmazione di politiche sanitarie e di sostegno volte alla prevenzione dei fattori di rischio e alla definizione di percorsi di assistenza e cura utili a gestire il paziente asmatico in ogni fase della sua malattia”.

FEDERASMA è membro della European Federation of Allergy and Airways Diseases Patients’ Associations (EFA). FEDERASMA è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale (Onlus) che dal 1994 riunisce le principali Associazioni Italiane di pazienti che sostengono la lotta all’asma e alle allergie ed è attiva, con 20 associazioni territoriali affiliate, in azioni di tutela degli interessi dei malati allergici e asmatici. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.federasma.org ; [email protected].

Dati internazionali sull’Asma
Secondo le stime dell’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, al mondo sono circa 300 milioni le persone che soffrono di asma e circa 250 mila i decessi all’anno. In Europa sono circa 6 milioni le persone che presentano sintomi asmatici e circa 12 mila i casi che portano alla morte. I più colpiti sono i bambini e gli anziani.

L’Asma in Italia
La prevalenza delle malattie allergiche e dell’asma bronchiale è drammaticamente aumentata negli ultimi decenni soprattutto nei paesi industrializzati. In Italia numerosi studi epidemiologici hanno evidenziato che circa il 20% della popolazione generale soffre di allergia e che tende ad essere interessata, con sempre maggior frequenza, la prima età della vita. L’asma bronchiale è tra le malattie croniche più frequenti tra i bambini e, nonostante i miglioramenti terapeutici avvenuti negli ultimi anni, costituisce una importante causa di ospedalizzazione.

LO STUDIO ITALIANO SIDRIA-2, DEL 2002, ha rilevato una prevalenza di asma pari al 9,5% nei bambini e al 10,4% negli adolescenti (nel 1994/95 si attestava intorno al 9% per entrambe le fasce di età)

(ISTAT): Nel 2006 le malattie del sistema respiratorio hanno provocato il 6,4% di tutte le morti (7,4% uomini, 5,4% donne) rappresentando la terza causa di morte in Italia. Il quoziente di mortalità sale marcatamente dopo i 64 anni di età. Le malattie respiratorie e allergiche (10,7%) sono tra le patologie più diffuse nella popolazione italiana e rappresentano la terza causa di malattia cronica.

Le patologie che si presentano più frequentemente per la fascia di età 0-14 anni sono le malattie allergiche (9,6%), seguite dall’asma bronchiale (2,9%).

L’11% degli adulti ed il 19% dei bambini asmatici subisce almeno un ricovero per asma, mentre le visite di urgenza sono rispettivamente il 19% ed il 31% (Studio ISAYA). L’impatto della patologia asmatica sulle attività quotidiane e sulle famiglie è considerevole: i costi indiretti rappresentano il 60% dei costi complessivi, cui vanno aggiunti i costi “intangibili”, in termini di disagio e qualità della vita del paziente.

COS’E’ L’ASMA
L’asma è una malattia cronica caratterizzata da attacchi ricorrenti di dispnea e sibili. Durante un attacco d’asma, il rivestimento dei bronchi si gonfia, provocando un restringimento delle vie aeree con conseguente riduzione del flusso di aria nei polmoni.

SINTOMI
Senso di affaticamento, tosse, mancanza di respiro, oppressione toracica, scarsa concentrazione, insonnia.
Nella maggior parte dei casi, i sintomi di asma grave sono gestibili ma, per circa 1,2 milioni di persone in Europa, gli approcci terapeutici attuali non sono sufficienti.

CAUSE
I fattori scatenanti dell’asma non sono del tutto chiari, incide una componente genetica e l’esposizione in ambienti con particelle irritanti. Ad esempio possono provocare crisi asmatiche la polvere, peli di animali, pollini, muffe, fumo di tabacco, sostanze irritanti e l’inquinamento atmosferico. Inoltre per chi soffre d’asma può provocare una crisi, l’esercizio fisico estremo o una forte emozione.

CURE
Circa 1 persona su 10 che presentano sintomi di asma sono in pericolo di vita nonostante gli elevati standard di qualità dei farmaci.
Le cure ad oggi disponibili , quali broncodilatatori e corticosteroidi topici non sono in grado di gestire a pieno i sintomi dell’asma grave che incidono sulla normale quotidianità dei pazienti che ne soffrono.

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